MODULO P.O.N. “GENERAZIONI CONNESSE”
Cambio di rotta e giro di boa per il modulo PON “Generazioni Connesse”
“È chiaro che i nativi digitali abbiano una maggiore familiarità con le macchine, soprattutto quelle fatte per comunicare”
(Gianluca Nicoletti)
Lavorare in squadra, dividersi compiti e ruoli, raccogliere dati, filtrare, imparare a selezionare le fonti ed i siti attendibili.
Divenire, anche se per pochi giorni, un corpo della polizia postale e delle comunicazioni capace di individuare reprimere i reati legati all’utilizzo dei mezzi di comunicazione, e di tutelare, più in generale, la sicurezza e la regolarità dei servizi delle telecomunicazioni.
Nonostante la sostituzione dell’esperto prof.ssa Mara Addati, per causa di forza maggiore, con l’esperto prof.ssa Daniela Pistillo, il PON “Generazioni connesse” ha visto gli studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado “Pasquale Cafaro” di Andria subito partecipi, con grande entusiasmo ed interesse, malgrado si stia svolgendo in DaD a motivo dell’emergenza sanitaria da Covid-19,.
Dal Craap test, utile per valutare la qualità di un sito web per gli utenti che lo visitano, alla scelta di veri e propri mondi virtuali ove giocare online in sicurezza, ma anche interagire e parlare. Dal buon esempio dei genitori nel rapporto con i media, ponendo attenzione alla pubblicazione di dati personali dei figli in rete, alla netiquette digitale, i ragazzi hanno potuto verificare con mano quanto mai sia necessario oggi saper utilizzare, con dimestichezza e spirito critico, le tecnologie della società dell’informazione.
Il PON “Generazioni connesse” ha offerto ai ragazzi la capacità di saper coltivare e aggiornare costantemente le proprie competenze digitali, acquisendo un insieme di abilità tecnologiche che consentono loro di individuare, valutare, utilizzare, creare contenuti, attraverso le tecnologie informatiche e Internet.