Festa dell’albero e poesia 2014
21 novembre 2014
Noi ragazzi del corso C abbiamo espresso la nostra amicizia verso gli alberi, creature vive e palpitanti proprio come l’uomo, insieme di spirito e materia, attraverso due testi poetici significativi che vi presentiamo.
TU NON SAI
Tu non sai:
ci sono betulle che di notte
levano le loro radici,
e tu non crederesti mai
che di notte gli alberi
camminano o diventano sogni.
Pensa che in un albero c’è un
VIOLINO D’AMORE.
Pensa che un albero canta e ride.
Pensa che un albero sta in un crepaccio e poi diventa vita.
Te l’ ho già detto:
i poeti non si redimono,
vanno lasciati volare tra gli alberi
come usignoli
Alda Merini
ALBERO AMICO
Albero amico,
tanto simile a me,
così greve di musica,
sotto le dita del vento
che ti sfogliano come una fiaba.
Albero che come me
conosci la voce del silenzio,
che dondoli nel profondo
le tue ciocche verdi,
il fremito delle tue mani vive.
Albero amico,
amico mio perduto come me,
perduto nel cielo,
perduto nel fango,
verniciato di luce danzante dalla pioggia.
Albero eco della pena del vento,
della gioia degli uccelli,
albero spogliato dall’ inverno.
Albero amico ti guardo per la prima volta.
Minou Drouet