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Concerto con gli spartiti scritti ad Auschwitz

Martedì 3 febbraio Auditorium Scuola Cafaro -ore 9.30

C’è “qualcosa” che non è morta nei campi di sterminio nazisti, malgrado la furia omicida delle SS, le camere a gas, le persecuzioni, le atrocità che portarono allo sterminio di circa 6 milioni di ebrei innocenti.

E’ la musica – classica, sinfonica, lirica, jazz, leggera – composta quasi tutta clandestinamente da un manipolo di irriducibili musicisti internati che, prima di scomparire nei lager tra atroci sofferenze, ebbero la forza di dare vita a spartiti, arie, opere, componimenti classici e leggeri che a ragione “ fanno parte del patrimonio musicale del Novecento”, afferma il professor Francesco Lotoro, pianista, docente del Conservatorio “U.Giordano di Foggia”, esponente della Comunità Ebraica di Trani, una vita dedicata al recupero delle musiche nei lager nazisti.

Martedì 3 febbraio – ore 9.30- le iniziative di commemorazione delle vittime della Shoah si concludono  presso l’auditorium dell’Istituto Comprensivo “Verdi-Cafaro con la presentazione del   libro “Il maestro” di T. Saintourens e l’esecuzione di queste musiche struggenti. Al pianoforte il M° Francesco Lotoro, alla cui attività di ricerca il libro si ispira che eseguirà brani i cui spartiti sono stati recuperati e catalogati grazie alla paziente quanto appassionata opera dello studioso e musicista. 

L’evento rientra nell’ambito delle iniziative organizzate dall’Amministrazione Comunale per commemorare le vittime dell’olocausto.

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