CONCORSO “LETTERA A GESU’ BAMBINO”
L’istituto “Verdi -Cafaro” premiato sia per la categoria scuola primaria che per la secondaria
Ormai fa parte della tradizione natalizia della nostra scuola, l’Istituto comprensivo Verdi-Cafaro”, partecipare al concorso “Lettera a Gesù Bambino”, promosso dalla associazione “Madonna dei Miracoli” di Andria. E’ come se ogni anno avessimo bisogno di incontrarci lì, in quello stesso luogo, presso il santuario Madonna dei Miracoli, per riflettere sul significato del Natale e gioire di questo evento semplice, ma carico di significato. E se poi le nostre lettere vengono scelte, perché comunicano messaggi che danno un senso alla nostra vita di adolescenti, allora siamo ancora più felici di aver dato il nostro contributo alla manifestazione e di aver vinto il nostro meritato premio.
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AL CENTRO DEL NATALE C’E’ ANCORA GESU’?
Caro Gesù Bambino ,
seduta alla mia scrivania, chiusa nella mia stanza, lontana da tutti e tutto, penso a Te: e’ Natale, ma tu dove sei?
Dove Ti abbiamo messo? Dove ti abbiamo nascosto?
Nei canti, nelle recite scolastiche, nel cellulare di ultima generazione, nei cine-panettone, nei tutorial di come apparecchiare una tavola perfetta, nell’albero più maestoso, nei regali più costosi ?!?
E che dire del festival dei presepi, ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le tasche : da quello in terracotta a quello in limoges, da quello ecosostenibile di bottiglie reciclate a quello in cristallo .
Ci siamo lasciati sopraffare dall’effimero, dal superficiale, abbiamo dimenticato il vero significato del Natale .
Ci focalizziamo su tutto quello che è fast, veloce: con un twitt facciamo gli auguri all’altra parte del mondo, con un clic ordiniamo su internet la cena di Natale , con un emoji siamo tutti amici e fratelli. Eppure non si bussa alla porta del vicino, che da solo trascorre il Natale, che è povero d’affetti .
Io vorrei rimetterti al Tuo posto lì nella mangiatoia, al centro dell’universo, perché Ti ho visto:
Ti ho visto in mezzo al mare su un gommone, Ti ho visto negli occhi di un bambino che asciugava le lacrime della sua mamma, Ti ho visto nel sorriso di una donna deturpato dall’ acido, Ti ho visto nell’abbraccio di due sorelle al funerale della loro madre, Ti ho visto nel mio compagno che correva verso di me quando sono caduta e mi ha aiutato a rialzarmi.
Io Ti ho visto: bentornato Gesù Bambino
Flaminia Esmeralda Guglielmi
classe 3^C scuola secondaria di I grado “P. Cafaro”- Andria
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Al centro del Natale, c’è ancora Gesù?
Caro Gesù,
Natale è il modo per ricordarci della tua venuta.
Tu che sei nato in una mangiatoia le vedi bene le nostre belle case piene di decorazioni e inutili gingilli?
Tu che sei stato riscaldato da un bue e un asinello, cosa pensi del tepore dei nostri appartamenti?
Tu, adorato da semplici pastori che in dono portarono il loro “tutto”, come vedi i nostri alberi di Natale pieni di regali costosi e di marca?
A Te, sfamato dalla povertà, rendiamo grazie con le nostre tavole imbandite da portate senza fine e decorazioni lussuose?
Tu, la cui strada era indicata da una stella, cammineresti orgoglioso fra le nostre vie illuminate dal consumismo?
Tu, nato in una stalla perché non accolto negli alberghi, ci capisci quando neghiamo ai profughi una possibilità?
È questo il Natale che vogliamo? Che dici se per questo Natale proviamo insieme a cambiare le cose?
Accendiamo le luci dei cuori invece di quelle degli alberi,
doniamo atmosfere di pace invece dei balocchi,
saziamoci di sobrietà e non di consumismo,
rendiamo le nostre dimore umili e accoglienti e apriamo le braccia per stringere i fratelli.
Buon Natale amico mio!
Sara Fucci – classe V C – Scuola primaria “G.Verdi”