Istituto Comprensivo Statale "G. Verdi – P. Cafaro"

Per celebrare la Giornata della Memoria, gli alunni delle classi Terze hanno incontrato l’autore Carlo Greppi, dottore di ricerca in studi storici, collabora con Rai Storia ed è membro del Comitato scientifico dell’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”. Socio fondatore e presidente della sede di Torino dell’associazione Deina, organizza percorsi formativi per studenti e viaggi ad Auschwitz.

Egli ha fornito loro una straordinaria opportunità: vivere il viaggio ad Auschwitz, con gli occhi di Francesco, protagonista del libro “ Non restare indietro”, da loro letto. Francesco, 16 anni e quella ribellione di base che accompagna i ragazzi di quella età. Si manifesta verso tutto: sia verso i genitori, che verso la scuola, tanto da esserne a volte in balia anche senza volerlo, anche quando, in fondo in fondo, si desidererebbe tutt’altro.

Francesco, un ragazzo che si tira su il cappuccio, ogni volta che si trova in difficoltà, ogni volta che cerca un riparo da una situazione o da un discorso difficile.Sono queste le premesse con cui l’autore ha presentato ai nostri giovani lettori il protagonista di questo romanzo.

È il primo giorno in una nuova scuola, dove si è trasferito per problemi nella precedente. Non si aspetta niente di diverso, nella nuova scuola, ma non sa che presto, con quella nuova classe e con quegli sconosciuti, dovrà fare un viaggio, uno di quelli che potrebbe cambiargli la vita: direzione Auschwitz ed i suoi campi di concentramento. È questo il vero fulcro del libro: un viaggio fisico verso quel luogo tanto conosciuto a causa dei film,  ma anche un viaggio interiore, di tutti i ragazzi verso una consapevolezza adulta e di Francesco verso il suo animo più profondo.

Questa la straordinaria opportunità pensata dall’I.C. “Verdi-Cafaro” per i suoi alunni; per formare, cittadini consapevoli e sviluppare in loro senso critico e attenzione alle dinamiche storico-sociali.