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PON “REPORTER…  ALLO SBARAGLIO” ins. Mariangela Terrone

È giunto al termine  il percorso PON “REPORTER…  ALLO SBARAGLIO”

È giunto al termine  il percorso PON “REPORTER…  ALLO SBARAGLIO” rivolto a 21 alunni di classe quinta primaria e tenuto dalla docente esperta Mansi Angela e dalla docente tutor Terrone Mariangela. I piccoli reporter in erba si sono approcciati al mondo giornalistico  attraverso una prima conoscenza dei  vari tipi di giornali esistenti: mensili, settimanali e quotidiani, soffermandosi, particolarmente, sulla struttura di questi ultimi.

Ritagliando e  incollando,  giocando e manipolando, la caccia al pezzo ha preso il via…! Attraverso interviste possibili e impossibili, inseguendo notizie e approfondimenti,  sfoderando domande e curiosità i nostri  alunni si sono trasformati in veri e propri “REPORTER… allo sbaraglio”.

L’esperienza formativa dei  nostri giovani inviati, li ha visti impegnati in diverse trasferte: sono stati accolti allo Stadio degli Ulivi, dal disponibile staff della Fidelis Andria, dove hanno avuto la possibilità di visitare l’ ufficio stampa e intervistare i gentilissimi giornalisti sportivi Peppino Ernesto e Aldo Losito e successivamente il Mister Potenza, alcuni giocatori e due responsabili dei gruppi Ultras. Hanno  conosciuto il signor Caldarola, responsabile del presidio di Andria di “LIBERA associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e i responsabili di 3PLACE,  un’ associazione a tutela dell’ ambiente. Un tuffo nell’ arte, invece, è stato possibile grazie alla bravissima artista andriese Daniela Pagliaro.

La raccolta di notizie e gli approfondimenti ricercati hanno aiutato i piccoli giornalisti nella stesura di articoli su Google documenti e la creazione di una pagina BLOG, utilizzando la struttura di GOOGLE SITES.

Stimolati, quindi,  attraverso il coinvolgimento  diretto sul campo, i reporter sono stati guidati ad entrare direttamente nella notizia animati da interesse e partecipazione attiva: smontando, riassestando e ricombinando, con impegno, divertimento e soddisfazione, hanno raccontato le  esperienze vissute.  La loro spontaneità e  freschezza, poi, si sono rivelate un valore aggiunto durante questo percorso che ha voluto guidare gli alunni a comprendere che la scrittura può diventare un’ attività emozionante e sorprendente.

 

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